SERIE C vs Castelnovo monti

CMO OZZANO – LG COMPETITION CASTELNOVO MONTI 73-55

Parziali: 21-18; 39-27 (18-9); 62-40 (23-13); 73-55 (11-15).

Tabellino: Diambo 26, Odah 13, Gogishvili 9, Bonfiglio 7, Scapinelli 6, Landi 4, Margelli 4, Manzoni 2, Renzi 2, Nanni, Ottavi, Usman NE.

CMO da applausi, la LG Castelnovo Monti deve cedere!
Al Pala Arti Grafiche Reggiani è super la prestazione di Ozzano, che ribalta completamente il pronostico della vigilia e supera la quotatissima LG Castelnovo Monti, ancora imbattuta nella fase play-out. Sulle ali dell’entusiasmo derivante dalla vittoria contro Basket Lugo, il CMO sforna la migliore prestazione della stagione, fatta di energia e di intensità a tratti impressionanti, che dal primo al quarantesimo minuto non consentono mai agli avversari di mettere la testa avanti. Dopo un primo quarto equilibrato, infatti, nelle due frazioni centrali i padroni di casa cambiano marcia e volano via, raggiungendo oltre venti punti di margine e ipotecando il match ben prima della sirena finale.
Pronti, via e si comprende sin da subito che l’atteggiamento degli ozzanesi è quello giusto: ritmo e corsa in attacco, concentrazione e durezza in difesa segnano i primissimi minuti, nei quali si registra un primo tentativo di allungo da parte della truppa di coach Guarino (13-6 al quinto). Anche gli ospiti, però, si iscrivono al match, e in pochi possessi si rifanno sotto, impattando a quota 17. È pronta, allora, la replica ozzanese, che consente, prima, di concludere la frazione sul +3 (21-18) e, poi, di ripartire con il piede giusto dopo il minibreak. A metà secondo quarto, infatti, il CMO ha di nuovo tre possessi di vantaggio (35-26 al giro di boa), con il gap che si allarga ulteriormente al diciottesimo, quando i padroni di casa toccano il 39-26. Il +12 (39-27) con cui si entra negli spogliatoi è sì la fotografia di una squadra in fiducia e attenta a seguire il piano partita, ma con altri venti minuti da disputare contro una formazione, quella di Castelnovo Monti, esperta ed abituata a recuperare svantaggi in doppia cifra, il margine non è del tutto rassicurante. La risposta dei ragazzi ozzanesi al ritorno sul parquet, tuttavia, è esemplare: riversando in campo, se possibile, ancora più energia di quella profusa nei due quarti d’apertura, i locali piazzano un break di 11-2, che li porta sul 50-29 al ventiseiesimo; in seguito, con il gas mantenuto spalancato, i padroni di casa allungano ulteriormente, fino a toccare il massimo vantaggio sul 62-36 a due giri d’orologio dalla fine della terza frazione. Con quest’altro break in sequenza, di fatto, l’esito del match viene ipotecato: nell’ultimo periodo, infatti, i ritmi si abbassano ed aumentano errori e sbavature, con Ozzano che si concede qualche distrazione di troppo in fase difensiva, fino a lì quasi impeccabile. Gli ospiti, in ogni caso, non hanno più la forza di riportarsi sotto per riaprire la contesa e riescono soltanto ad attenuare il divario che, dopo svariati minuti oltre i venti punti, si riduce al +18 dell’ultima sirena.

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