PALLACANESTRO NOVELLARA – CMO OZZANO 76-71 DTS
Parziali: 15-21; 31-35 (16-14); 54-48 (23-13); 66-66 (12-18); 76-71 (10-5).
Tabellino: Odah 20, Diambo 18, Landi 8, Margelli 8, Gogishvili 7, Bonfiglio 6, Nanni 2, Scapinelli 2, Manzoni, Mengozzi NE, Ottavi NE, Usman NE.
Comincia con un KO la fase play-out del CMO Ozzano, che, tra tempi regolamentari e over-time, non trova il guizzo giusto per lasciarsi alle spalle i padroni di casa e viene, alla fine, sorpreso all’ultimissimo chilometro.
Dopo un primo tempo comandato per tutti e 20 i minuti, senza, però, prendere il largo, gli ozzanesi vivono un terzo quarto difficile, che Novellara sfrutta a dovere trovando il primo vantaggio di serata. Gli ospiti, tuttavia, si rimettono in carreggiata nell’ultima frazione e riescono a riacciuffare la parità, mandando la sfida al supplementare; ci pensano, infine, 5 punti in fila segnati dai padroni di casa nell’ultimo minuto a spezzare definitivamente l’equilibrio.
Ottima partenza da parte degli ozzanesi, che rispettano il piano partita e trovano punti facili in contropiede, limitando al tempo stesso l’attacco avversario. Nei primi 15 minuti è proprio questa la musica al Pala Chiarelli Donati, con i ragazzi in maglia CMO che giocano con leggerezza e con l’inerzia dalla loro, trovando il massimo vantaggio sul +11 a metà seconda frazione. Allentata appena la presa sul match, tuttavia, è perentoria la risposta dei padroni di casa, con un 10-0 di parziale servito in meno di tre minuti e tutto da rifare; Ozzano, nonostante ciò, ha la forza mentale per mantenersi davanti e si va, allora, negli spogliatoi sul +4 ospite (31-35). Eppure, se l’inizio del primo tempo era stato estremamente positivo e concentrato a limitare i punti di forza novellaresi, l’avvio del secondo è l’esatto opposto, da incubo: tre triple in transizione praticamente in sequenza, oltre a un viaggio in lunetta, fruttano in poco più di centoventi secondi un ulteriore parziale di 11-4 in favore dei locali, che obbliga al time-out coach Guarino, con l’obiettivo di risvegliare i propri giocatori. Ritrovatisi a inseguire per la prima volta dalla palla a due, gli ozzanesi oltretutto faticano, anche costruendo buoni tiri, a trovare la via del canestro (saranno solo 13 i punti segnati tra il ventesimo e il trentesimo) e quindi, senza poter riconquistare l’inerzia, devono accontentarsi di rimanere a un paio di possessi di distacco (54-48 a fine terzo parziale). Il quarto periodo si apre, ancora, senza un vero padrone e fino al giro di boa il margine a dividere le due squadre rimane pressoché lo stesso. Il copione cambia una volta che inizia a fare effetto la difesa a zona ozzanese, che lascia niente o quasi a Novellara e consente al CMO di riportarsi a contatto a poco più di due minuti (66-65). Per una difesa che funziona più che discretamente, però, c’è da considerare anche il rovescio della medaglia, ovvero un attacco che, in generale, anche dalla linea del tiro libero, continua a litigare con i ferri del Pala Chiarelli Donati. E non va meglio negli ultimi scampoli di regolamentari, nei quali, una volta raggiunto il 66-66, si vive una secca di canestri che manda tutti forzatamente all’over-time. Nei 5 minuti extra sono ancora le difese ad avere la meglio, rendendo, di fatto, ogni canestro importante come un gol. In questo contesto, a spezzare l’equilibrio è una tripla dei padroni di casa, a una trentina di secondi dal gong. Sul cambio di fronte, Ozzano, dopo il time-out, non riesce a finalizzare, lasciando a Novellara il rimbalzo e una facile transizione per appoggiare in solitaria il +5, che chiude i conti.