VIRTUS MEDICINA – CMO OZZANO 77-64
Parziali: 15-12; 42-24 (27-12); 57-40 (15-16); 77-64 (20-24).
Tabellino: Odah 19, Diambo 15, Gogishvili 15, Landi 8, Margelli 4, Scapinelli 2, Manzoni 1, Mengozzi, Pavlovic, Nanni NE, Ottavi NE, Usman NE.
Medicina blinda il primo posto, per Ozzano niente colpo esterno!
Nell’ultima trasferta della prima fase, al CMO non riesce l’upset nei confronti della capolista, che, per l’ennesima volta in stagione, fa valere il fattore campo e si garantisce la vetta matematica. Per gli ozzanesi, protagonisti di una prova nel complesso più che discreta, è fatale l’avvio shock della seconda frazione, quando un 15-0 perentorio dei padroni di casa, maturato in appena tre minuti, fa sprofondare gli ospiti, a quel punto costretti a inseguire per il resto dell’incontro. Il CMO è comunque caparbio nel tentare la rimonta che, però, non trova concretezza, spegnendosi nel finale e lasciando che Medicina riprenda il largo definitivamente.
Il match, in avvio, e più in generale per tutto il primo quarto, procede sul filo dell’equilibrio, senza che una squadra conquisti in maniera decisa le redini dell’incontro. In questo contesto, è Ozzano a tenere la testa avanti, anche se solo di uno-due possessi al massimo, dimostrandosi concentrata nell’eseguire il piano-partita per cercare di limitare l’attacco medicinese. Sul finire della frazione, cominciano a palesarsi i primi problemi per il CMO, che smarrisce la via del canestro e fatica a rallentare la transizione offensiva dei padroni di casa, i quali, allora, non si fanno pregare a mettere la testa avanti (15-12 al decimo minuto). Quelli che, fin lì, erano piccoli segnali di cedimento diventano, tuttavia, vere e proprie crepe nei primi centottanta secondi dopo il mini-break. Tanto basta, infatti, all’attacco di Medicina per scatenarsi in tutto il suo potenziale: una sequenza micidiale di facili appoggi da due punti e di realizzazioni da oltre l’arco sorprende i ragazzi del CMO, che, al contrario, vedono il canestro farsi sempre più piccolo e non riescono, di fatto, a interrompere l’emorragia. Dal 15-12 in apertura di quarto si passa, in questo modo, al 30-12 del tredicesimo, che complica notevolmente le cose in casa Ozzano. A risultato già quasi compromesso, tuttavia, gli ozzanesi non mollano e, una volta interrotto il parziale, ricominciano finalmente a giocare, tenendo testa agli avversari e mantenendosi sul -18 a metà (42-24). Al ritorno in campo gli ospiti continuano il buon momento e, ritrovata l’energia di inizio partita, accorciano sul -12; alla prima flessione dopo alcuni minuti di qualità, però, Medicina, da grande squadra, non perdona e ricaccia i nostri ragazzi sul -17 (57-40 a dieci dalla fine). I padroni di casa tengono il piede ben saldo sull’acceleratore anche all’inizio dell’ultima frazione e raggiungono il +21 (65-44), con la netta sensazione di aver già ipotecato l’incontro. Eppure, toccato il massimo svantaggio di serata, Ozzano, in un momento di sfiducia totale, ritrova energia dalla difesa, che aveva funzionato solo a tratti fin lì, e imbastisce un parziale di 1-14 che riapre clamorosamente la partita a tre giri di orologio dall’ultima sirena (66-58 al 37’). E, tra le mani, avrebbe anche una doppia occasione di raggiungere il -6, ma un fallo offensivo prima, e un’infrazione di passi poi, negano in entrambi i casi la gioia al CMO; Medicina, a quel punto, ritrovatasi dal blackout, risponde con 7 punti consecutivi che costringono alla resa gli ospiti, che si arrendono per 77-64 al suono della sirena finale.