PALLACANESTRO PIANORO – SCUOLA BASKET OZZANO 66-68
Parziali: 26-18, 37-36 (11-18), 53-49 (16-13), 66-68 (13-19)
Tabellini: Buresti 19, Avallone 15, Fiordalisi 10, Giovi 8, Pagani 8, Landi M. 4, Cesanelli 2, Margelli 1, Passatempi 1, Crivellari, Landi L., Sarti.
La ciliegina sulla torta arriva in una fredda e piovosa domenica di aprile. A coronamento di un’ottima stagione, la S.B.O. espugna Pianoro all’ultimo secondo e ottiene un successo che, nella peggiore delle ipotesi, permetterà di chiudere l’annata con un bilancio vittorie/sconfitte in pareggio e una posizione di classifica a ridosso della zona playoff. Un risultato che per alcuni potrà essere effimero ma che, invece, rende giustizia alla crescita tecnica e mentale fatta vedere da mesi a questa parte: arrivare quartultimi, pur valendo come un quinto posto, sarebbe stato troppo poco gratificante. Ed invece tutti contenti, specialmente, poi, per come sono arrivati i due punti: a parte il 4-0 iniziale, quasi tutto il match è infatti passato con Ozzano in svantaggio. Dopo un primo quarto in cui non è praticamente scesa in campo, ed è rimasta in partita solo grazie ad una bomba sulla sirena (ripensandoci, un presagio), nel secondo la S.B.O. si riporta a contatto, fino a toccare il -1 all’intervallo. Nel terzo periodo il passaggio alla difesa a zona funziona, ma in attacco le polveri sono bagnate e i padroni di casa continuano a mantenere la testa avanti. Nei dieci minuti finali Pianoro allunga ancora, fino a toccare una decina di punti di vantaggio, con l’allungo che sembra decisivo. Eppure, nell’ultimo minuto e mezzo piovono triple e a meno di 20 secondi dalla fine Ozzano si trova sotto di uno con palla in mano: Buresti, allora, sceglie di vincerla da solo, piazzando una bomba siderale allo scadere; i padroni di casa non chiamano time out e provano una preghiera da metà campo che non viene esaudita, e la partita è storia.
