DIVISIONE REGIONALE 2 successo esterno

POL. SAN MAMOLO 2000 – SCUOLA BASKET OZZANO 64-76

Parziali: 17-19; 29-43 (12-24); 46-62 (17-19); 64-76 (18-14).

Tabellini: Avallone 18, Margelli 16, Giovi 14, Sarti 8, Laforgia 6, Pagani 6, Buresti 3, Palma 3, Fiordalisi 2, Cernera, Cesanelli, Leopardi.

Primi due punti stagionali per la S.B.O. che lascia la casella zero in classifica imponendosi in maniera autoritaria alla fu Lunetta contro il neopromosso San Mamolo 2000. Partita condotta per lunghi tratti ma mai definitivamente chiusa, che ha evidenziato sia progressi in difesa, dove la scelta di rimanere a zona ha pagato e tanto, sia conferme in attacco, per la terza volta su tre capace di superare i 70 punti segnati. Ancora da sistemare, invece, la gestione dei minuti finali, ma in questo le vittorie devono e possono aiutare.
Pronti via e dopo pochi minuti, vuoi per necessità e/o vuoi per scelta tattica, diventa una sfida tra “zone”. Partono meglio i padroni di casa, che inizialmente prendono il controllo del pitturato, ma Ozzano, dopo qualche urlo del coach, si sveglia e comincia a fare la voce grossa su entrambe le metà campo. Aumentano, infatti, le palle recuperate e i rimbalzi, e di conseguenza i canestri facili: negli ultimi minuti del primo tempo si inizia così a scavare un vantaggio che raggiunge il +14 con il buzzer beater di Giovi da dieci metri sulla sirena.
La terza frazione vede in apertura San Mamolo che prova a rientrare, ma gli ospiti mantengono l’inerzia e nonostante i problemi di falli dei lunghi non soffrono la maggiore fisicità degli avversari, facendosi sentire in difesa e aumentando ancora il distacco. La partita sembrerebbe in cassaforte se non fosse per alcune leggerezze a metà dell’ultimo quarto, dovute sia alla disabitudine a gestire un vantaggio sia alla press e ai raddoppi tentati come carta della disperazione, i quali permettono ai padroni di casa di dimezzare lo svantaggio e tornare a -7. Nel momento in cui la frittata sembrerebbe fatta, torna la lucidità, e alcuni viaggi in lunetta permettono di arrivare all’ultimo minuto senza possibilità di rimonta locale.
Superato più che positivamente il primo crocevia della stagione, ci attende l’esame di maturità per non buttare tutto quello che di buono si è visto, consapevoli che quella scimmia sulla spalla che pareva condizionare, da un anno a questa parte, i finali di partita, dopo questa partita può salutarci senza rimpianti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto